venerdì 23 agosto 2013

letture da ombrellone

E' passato un pò di tempo dal mio ultimo post e ne sono successe un pò di cose.. intanto ho letto almeno 4 libri: lo scrittore deve morire, di Morozzi, mi aspettavo di più perchè era partito bene poi si è fermato, e la storia è un pò troppo incasinata. Comunque raggiunge la sufficienza!
poi ho letto la lista di tutti i miei desideri, mentre ero in vacanza, e in effetti mi è piaciuto, un autore inglese che ha scritto sceneggiture per dei telefilm famosi in Inghilterra, infatti i dialoghi sono molto divertenti e la storia è molto meno banale di quello che mi apsettavo. Bene voto 7
Maltempo, diella Venezia, è un giallo con pèrotagonista una pm della Basilicata, è un pò più triste di tutti i giallisti italiana, non è AMalvaldi per intendersi, però il libro è scritto bene e sopratutto descrive l'Italia di questi tempi in modo molto veritiero. Buono.7
Ora sto leggendo De carlo, Villa Metaphora, vi saprò dire, per ora promette bene!

In questi mesi ho posseduto un fantastico telefono di nuova generazione, fa foto, ha delle applicazioni fantastiche che ti dice le costellazioni, c'è watsup, l'oroscopo di paolo fox.. le mail in continuazione  senza contare facebook 24 ore su 24. insomma una presenza virtuale fissa ed ingombante. Ci sei sul web sempre finchè il galaxy è acceso. questo all'inizio mi è sembrato geniale, anzi mi vergognavo quasi di posssedere un oggetto così all'avanguardia. Poi è successo l'inevitabile, s'è rotto! perchè il bello di queste cose è che non le puoi usare sempre coem faresti con un nokia da 50 € perchè sono fragilissimi, e sopratutto senza garanzia! quindi a che servono se si rompono a guradarli e non si possono rimettere?
torniamo a comunicare con i telefoni fissi e se sei fuori casa ti richiamo dopo.

martedì 28 maggio 2013

MI PRESENTO

Avevo voglia di divertirmi un pò, di fare qualcosa di creativo. Sembra che  la creatività sia  la medicina per tutti i mali. Non trovi lavoro? createlo! Piove?usa il tempo chiusa in casa in modo creativo! non trovi il fidanzato? sii creativa! ( beh questa è un pò spinta).  Così eccomi qua. Cosa faccio io ? sono una libraia e di lavoro leggo ( sì sono tra quei pochi! a volte mi sento come un koala o un panda, una  specie in via d'estinzione insomma. "salvate le librarie indipendenti!" dona il tuo 8 per mille alle librerie!" ok forse è un pò troppo!.
Lo dico subito, odio i trhiller pieni   di gente sgozzata e serial killer e prediligo le storie che ti lasciano qualcosa , quelle che quando le hai finite di leggere ti mancheranno i personaggi, e per qualche giorno ti senti un pò giù, come quando torni a casa da una vacanza piena di bei ricordi e non sai come fare per tornare a lavoro.
" Le cose che non ho" il romanzo di Gregoire Delacourt, mi ha fatto queso effetto. Mi sono appassionata alla storia di Jo la protagonista di questo romanzo: una donna intelligente, positiva, che vive un 'esistenza quieta e nutrita  di sogni che , per un colpo di fortuna potrebbe realizzare tutti. Jo ha una merceria, vive in un paesino di provincia in Francia  e conduce una vita modesta ma felice, un marito che ancora la ama con la passione di un tempo, i figli grandi. Un giorno gioca alla lotteria e vince. Il suo quieto vivere vacilla, che fare con tutti quei soldi? Quando va a ritirare il premio, la fanno parlare con uno psicologo  che l'avverte del contraccolpo emotivo: i soldi sono la causa di una depressione su due, di divorzi e di omicidi. Così la nostra Jo s'interroga su cosa sia la felicità, su cosa si fondano i rapporti materni, le relazioni d'amore o d'amicizia e farà una scelta non scontata, scegliendo di difendere  la sua quotidianità. Il libro ricorda un pò "L'eleganza del riccio" ha lo stesso stile, tutto francese, filosofico e riflessivo. E' un libro giusto per riflettere su cosa renda veramente felici.
Leggetelo se vi va, tra l'altro costa anche poco, 12,90€!