mercoledì 26 agosto 2015

Quando la suspense è " la farfalla sul filo".

E' difficile scrivere una recensione di un libro di un autore che conosci personalmente, perché hai paura che se lo esalti troppo risulti falso e ruffiano. In questo caso non posso fare altrimenti perchè "La farfalla sul filo", 13Lab edition Ltd, è veramente un buon libro e mi è piaciuto molto. Conosco Filippa Siciliano da qualche mese e mi è sembrata, ad un primo sguardo, una signora solare   e  molto gentile, senza , diciamo, "lati oscuri" ed ora che ho letto il suo libro non posso far altro che chiedermi " ma come ha fatto a scrivere una storia così ansiogena, piena di tormenti una donna  come lei?  insomma, voglio dire, che Sthephen King sia un pò pazzo è cosa risaputa! Invece Filippa a vederla così sembra più da romanzi d'amore! " Niente di più sbagliato. C'è un'esperta degli abissi della mente umana sotto quel caschetto biondo!

Ne la farfalla sul filo la protagonista viene ingiustamente incolpata dell'omicidio di Tiberio Carta, il direttore dell'azienda per cui lavora. Un errore giudiziario che trasforma la vita di Ludovica in un incubo. 
Abbandonata dagli amici di sempre, la ragazza coltiva la sua ossessione," chi ha ucciso Tiberio e perchè?".  
Giorno dopo giorno, Ludovica Ugeni sospetta di tutte le persone che ruotavano intorno alla vittima e a lei.  Tutti con un movente per uccidere ma tutti apparentemente innocenti.
In genere, quando un giallo funziona non riesci a staccarti dal libro, devi sapere chi è stato ad uccidere e perchè.  Così accade per la farfalla sul filo. L'ossessione di Ludovica per la verità diventa un susseguirsi di congetture, possibilità, delusioni e tradimenti. Per la ragazza dimenticare un'ingiustizia così profonda diventa impossibile, tanto da rovinarsi la vita, finché  finalmente un lampo di genio, un flash  fa vedere tutto chiaro alla protagonista ma non al lettore, che avido arriva alla  fine del libro tutto d'un fiato e rimane stupito di chi sia veramente l'assassino.
 La maestria dell'autrice è quella di illudere il povero lettore di aver scoperto il colpevole prima della protagonista, sentendosi anche molto bravo tra l'altro!
Qui non è così, non ci si riesce, troppi colpi di scena. 
Tutto il romanzo di Filippa è una farfalla che si dondola su un filo in bilico tra la verità e la menzogna,  un pò come la vita stessa e sicuramente  come le prime impressioni.
Leggetelo, ne vale la pena!