giovedì 28 aprile 2016

"La biblioteca dei libri salvati". Jessica Ferro 13 lab edition

Ci sono storie che  portano con sè tutto un mondo da leggere tra le righe, senza soffermarsi alla semplice trama, perchè c'è molto di più: un messaggio di speranza e d'amore.
La biblioteca dei libri salvati è una di queste storie.
Sebastiano, un ex libraio deluso per la chiusura della sua attività, organizza una specie di caccia al tesoro che  condurrà i partecipanti, degli entusiasti e zelanti alunni della scuola elementare del paese, nella biblioteca dei libri salvati, un posto un pò magico, per la verità, dove vengono custoditi dei libri che altrimenti andrebbero perduti.
La biblioteca dei libri salvati è una storia sull'amore incondizionato per la letteratura e tutti i suoi derivati, vedi scrittura, lettura, librerie ecc. e per la magia che solo questo insieme sa creare . 
Ogni libro ha un anima, suggerisce Jessica Ferro, l'autrice,  che deve essere solo scoperta. 
L'anima di questo libro è delicata, sognatrice e coraggiosa come quella dei bambini. Non è certo un caso che saranno loro i custodi dei libri salvati, è attraverso la loro intraprendenza,curiosità e fantasia che la cultura si diffonderà tra le generazioni a venire.
 E' solo un libro per bambini allora? Assolutamente no! Jessica Ferro ha scritto un libro per coloro che amano immergersi nelle storie e lasciarsi trasportare dai personaggi nelle loro vita e credono ancora che la letteratura non sia un nemico ma anzi vada difesa dagli attacchi dell'ignoranza, unica vera responsabile della deriva culturale che stiamo vivendo.
La verità è nei bambini e nei folli diceva Sant'Agostino, e in questo caso è proprio così.


P.S  E la copertina, non è bellissima? E' tutto in quella chiave, basta solo aprire la porta dell'immaginazione per entrare nel magico mondo della lettura.




giovedì 21 aprile 2016

"Mi presento, Procopio Wilson"

C'è un nuovo personaggio,ironico, un pò ombroso ma  molto affascinante e decisamente anticonvenzionale che non dovete assolutamente perdervi, si chiama Procopio Wilson, ed è il frutto della mente un pò folle e decisamente istrionica di Luca Bondino, un giovane autore esordiente, già noto al grande pubblico  anche per la sua partecipazione a ZeligOFF.

Procopio Wilson è orfano, ha 30 anni, vive nella casa lasciata dai suoi prozii e passa la giornata a coltivare le sue passioni : ascoltare buona musica e praticare le arti marziali di cui è maestro. Vorrebbe in sostanza starsene per i fatti suoi ma la città dove vive è sconvolta da il delitto di un giovane dj suo amico.
 Wilson, noto in città per il suo grande intuito e per la sua capacità di leggere tra le righe degli eventi e e di guardare la realtà con occhio critico e scanzonato, lontano dai pregiudizi che nascondano indizi importanti, aiuterà il commissario Salvinetti a  risolvere i 4 casi raccolti in questo giallo. Già dal nome Procopio, capiamo che siamo di fronte ad un personaggio fuori dall'ordinario  e molto scanzonato, poi la vestaglia, o forse è una giacca, che indossa nella copertina sfacciatamente demodè lo  fa entrare di diritto in quel filone del giallo italiano, insieme ai vari commissari decisamente più famosi, o al simpatico barista toscano, come il nuovo eroe dandy.

Luca Bondino, per essere un esordiente, scrive molto bene, non ha quella mania di altri autori di far vedere che è bravo e di riempire il libro di frasi ad effetto, piene di aggettivi e descrizioni inutili, che io tanto odio.
Il suo modo di scrivere è diretto, semplice e intrigante allo stesso tempo.
Spero che vi piaccia esattamente come è piaciuto a me quando l'ho proposto alla 13lab edition per la pubblicazione.