mercoledì 25 marzo 2015

Saltatempo, il Benni che non mi aspettavo

Ed eccomi di nuova qua, dopo lunghe immersioni in letture di  scrittori emergenti, che vi racconterò ma non adesso, sono qui a fare l'ennesimo Mea culpa nei confronti di un autore che ho sottovalutato e snobbato per un bel pò di tempo, una decina d'anni almeno!
L'autore in questione è Stefano Benni ed il libro che lo ha riabilitato ai miei occhi è Saltatempo.

 L'ho letto dopo l'ennesimo consiglio spassionato di un mio amico/cliente/lettore, che mi ha detto:

 "Sì Benni spesso è troppo metaforico, a volte è difficile seguire i suoi voli pindarici ma è comunque bravo, prova con questo e vedrai che non rimarrai delusa" e così è stato, anzi mi è piaciuto parecchio!
Mi sono appassionata al coraggio di Saltatempo, alla sua genuinità da vero ragazzo di montagna, al suo essere di sinistra senza farsi travolgere dalle ideologie, al suo saper amare e soffrire senza mai perdere la tenerezza e l'ironia,  si ride di gusto tra queste pagine in effetti.

E' un libro ricco, denso di temi e argomenti che non possono lasciare indifferenti.
 C'è la  storia della nostra nazione,  perchè è un affresco dell'Italia dal dopo guerra fino al '68, con il primo sviluppo economico che porta ricchezza ma anche la cementificazione con conseguente disastro ecologico.
Ci sono le lotte politiche, tra i nostalgici del fascismo  e i compagni di sinistra custodi della memoria dei partigiani.
Risultati immagini per saltatempo immaginiC'è poi la liberazione sessuale, le occupazioni,  la droga, l'amore  e  la morte. Il tutto mixato in un continuo avanti indietro nel tempo, con una serie di preview, dell'orobilogio, un regalo di un Dio del bosco che solo Saltatempo riesce a vedere.

Credo, comunque, che la cosa che più mi abbia colpito sia stata l' accettazione del cambiamento, dello sviluppo, di sè e dei gli altri, degli amici, della fidanzata, della famiglia e della società, senza perdere , però, se stessi. crescere senza far morire una parte di sè.
Se non sapete cosa leggere questo weekend, non esitate, comprate questo libro, vi conquisterà.
#daleggerealmenounavoltanellavita