venerdì 3 luglio 2015

"La bambina di Bogotà"di Federica Bosco 13Lab edition Ltd

La Bambina di Bogotà è  una storia che tocca le corde del cuore, come tutti quei racconti  dove la protagonista è una bambina abbandonata  dalla madre in tenera età e cresciuta  in un orfanotrofio.
Un diario , l’ultimo regalo lasciatole dalla madre, sarà il filo conduttore di questa storia che parte dalla Colombia e arriva fino in Italia.
Fin dalle prime pagine, ci si appassiona  alle difficili vicende della piccola Esmeralda e  alla sua sete d’affetto.  Leggendo questo libro, scorrevole dal ritmo incalzante, sono rimasta impressionata dall’incredibile coraggio e determinazione di questa piccola donna. Forse, quando si è soli al mondo non si ha nulla da perdere ma solo la voglia di ritrovare sè stessi e le proprie radici.
 Impossibile non  provare una tenerezza infinita per  quei suoi occhioni verdi velati di tristezza, spesso pieni di lacrime e  la foto di copertina punta dritta al cuore del lettore.

Ne “ La bambina di Bogotà”  si trattano molti temi: il razzismo, la pedofilia, l’abbandono, la mancanza di  radici e l’amore materno. Tutti argomenti  difficili da affrontare ma che,  a ben guardare, riguardano ognuno di noi e che sono  descritti con  profonda delicatezza .
 La sapiente maestria dell’autrice emergente, Federica Bosco, nel definire la psicologia dei personaggi e i loro sentimenti più intimi rende questa storia appassionante e molto vera.
Buona lettura!