lunedì 29 agosto 2016

Pietro Paladini, il mio eroe letterario preferito

E' moltissimo tempo che non scrivo sul mio blog, ero troppo nervosa, triste e  sfiduciata per farlo, o almeno così credevo. Invece ho sbagliato, è proprio quando si è così confusi che bisogna scrivere, anche una semplice ed inutile recensione come le mie. Perchè la scrittura illumina, chi scrive e chi legge e perchè nei libri si trova sempre la risposta a qualche dubbio o perplessità che ci logora l'anima.
Non posso dire nei dettagli quello che mi è successo, anche perchè non ve ne deve strafottere niente, però ho capito improvvisamente che Pietro Paladini, il protagonista di Caos Calmo e del continuo Terre rare, si è trovato in una situazione abbastanza simile alla mia.
Pietro si è trasferito a Roma, dove si è rifatto una vita ed è apparentemente felice ma poi succede di tutto: sua figlia, la dolce Claudia, è scappata di casa, il suo socio in affari èscappato dopo averlo truffato e messo nei guai con la giustizia. Anche suo fratello è un latitante. 
Che fare, quando tutto ti sembra  perso? Il primo pensiero, come spesso accade, è la fuga e per un pò scappa ma in seguito, Pietro apre un doloroso percorso di conoscenza di sè che lo porteràa iniziare una nuova vita  e ad avere finalmente il coraggio di essere se stesso.
Questo è il messaggio che Veronesi ci vuol dare, queste sono le terre rare, quel pezzo di terra dove per raggiungere l'atomo devi distruggere tutto resto intorno, per trovare te stesso, per avere quel pezzo di felicità devi soffrire, devi scavare fino a che non trovi il tuo atomo, il tuo nocciolo da cui ripartire e creare un nuovo essere, quello "vero".
Risultati immagini per terre rare veronesi
 Veronesi scrive molto bene, usa un linguaggio colloquiale  e a volte, un pò scurrile, ma sa descrivere l'imbarbarimento della nostra società, e i rischi che corriamo in quest'era  sempre connessa, come pochi altri sanno fare.

 Pietro Paladini uno di noi

Nessun commento:

Posta un commento