lunedì 24 marzo 2014

L'amore in una coppia gay perchè è sempre sofferto? Splendore della Mazzantini

Ho letto Splendore di Margareth Mazzantini e devo dire che non mi ha soddisfatto come speravo. I protagonisti del libro sono 2 ragazzi, Costantino e Guido, uno povero e cattolico, l'altro ricco e senza morale. Nella Roma fine anni '70, l'amore tra i 2 ragazzi viene nascosto e negato per mantenere le apparenze. Il libro racconta le sofferenze di questo amore mai dato e  mai vissuto in tutto il suo splendore. il libro racconta la vita dei 2 protagonisti  dall'adolescenza fino alla maturità e alla "redenzione" di uno dei due protagonisti. Ora, mi chiedo, ma perchè spesso, nei libri o nelle fiction, l'amore gay è visto come il frutto di una terribile sofferenza, o peggio ancora, come in questo caso, l'essere gay nasce da una violenza subita nell'infanzia? Insomma, in Italia siamo così moralisti?  Si devono nascondere e negare le proprie tendenze sessuali, la propria  indole, il prorpio IO? Mi dispiace ma lo trovo ingiusto e ipocrita. Credo, inoltre, che la letteraturea possa cambiare le nostre credenze e  i nostri pregiudizi culturali, descrivendo la realtà del mondo gay per quello che è: una parte della natura umana. Certo ceh si parla di sofferenza , ma forse accettare sè stessi non è difficile e doloroso qualunque preferenza sessuale si abbia? Quindi cari amati scrittori italiani , date alla luce personaggi  gay a cui è impossibile non affezionarsi,  protagonisti forti e positivi che restino nella memoria collettiva così da scardinare pregiudizi, ipocrisie e finzioni. Questo sì che sarebbe uno splendore!

Nessun commento:

Posta un commento