martedì 2 settembre 2014

L'estate è finita o quasi ma i libri restano.

Cosa ho letto in vacanza

In genere mi porto sempre, 2 o 3 libri in feri, per leggerli insieme, in vari momenti della giornata



Non me ne voglia mio marito ma  ho avuto un flirt estivo, letterario s'intende! E' il Vicequestore Rocco Schiavone, protagonista di La costola di Adamo. In questa nuova capitolo della serie, mi è piaciuto ancora di più, quel suo carattere così schivo, rude, sempre di pessimo umore ma con un'ironia degna di nota. Devo dire poi, che l'ambientazione montanara, in Val D'Aosta, dona al libro un carattere ancora più inusuale e piacevole.  E' un giallo e necessariamente ci deve essere un cadavere. In questo caso, una donna viene trovata impiccata in casa sua. Omicidio? Suicidio? Schiavone risolverà il caso, seguendo il suo formidabile istinto e la sua morale, che non coincide sempre con la legge e quindi i puristi storceranno il naso. Poco importa, lui è fatto così ed è per questo che mi piace!



Norwegian Wood di Murakami


Ve ne avevo già parlato ma vale la pena ripetersi, veramente un libro potente e ben scritto.
La storia narra di Toru, ventenne universitario, e della sua scelta tra Naoko, la ragazza del suo migliore amico morto suicida, bellissima e fragile e Midori, una ragazza eccentrica, simpatica, fuori dalle righe e per questo tremendamente vitale.
Norwegian Wood sembra un libro sull'adolescenza ma soprattutto è un libro sulla conoscenza e la scoperta di sè, sulla morte e sul ruolo che questa ha nella vita di ognuno di noi. Sono rimasta affascinata da quel modo perfetto di dire le cose, anche cose molto difficili da comprendere. E' un libro molto psicologico e complesso,  anche  triste in alcuni punti, e a volte quella tristezza ti rimane dentro ma non importa perchè ti sei affezionata subito a quei personaggi, così veri, sentiti e fragili, che ormai sono parte di te .

Difficile descriverlo bene, leggetelo e basta!


La prima cosa che guardo
Ecco, questo è stato il libro sbagliato dell'estate! Non mi è piaciuto, l'ho torvato noioso e senza un finale degno . La storia all'inizio sembrava carina: in un paesino della provincia francese, Arthur,  giovane meccanico che assomiglia a Ryan Goslin, si ritrova all'improvviso alla porta di casa niente popò di meno che Scarlett Johansson. Fin qui, sembra originale  e divertente, poi si perde nello spiegare chi è la ragazza e perchè e lì, facendo una serie di considerazioni, un pò troppo pesante e sconclusionate, sull'importanza dell'apparenza e della bellezza nella vita di tutti noi.
 Peccato, odio quando sbaglio libro, voi no?

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