venerdì 9 maggio 2014

Buona festa della mamma!

Care mamme tanti auguri! Fanno bene a dedicarci una giornata, noi mamme ce la meritiamo tutta.
Mi è capitato tra le mani un libro "Quello che le mamme non dicono" di Chiara Cecilia Santamaria, l'ho messo  da parte perchè è per la mia cugi, che è diventata mamma da poco.
E' un libro molto interessante ed utile perchè affronta in modo ironico e sincero un tabù della nostra società: la madre. Oggi sembra che non ci siano alternative: o sei la mamma tutta coccole e moine, espertissima di pannolini, rigurgiti e dentizione oppure non hai figli e sei una donna in carriera, con la borsa di Gucci, i tacchi alti e un'intensa vita sociale, tra un brunch e un aperitivo in quei locali kids free, pare impossibile ma ne esistano parecchi di questi posti. Ma la buona , vecchia, cara mezza misura dove sta? Cioè, quelle donne che sono mamme  ma anche lavoratrici e che vorrebbero comunque avere una vita sociale e qualche ora per sè senza essere giudicate delle sconsiderate, dove sono e come fanno a sopravvivere?  Perchè essere madri comporta inevitabilmente una scelta, o il lavoro o i figli? Lasciatemelo dire, non è giusto.
 Se sei in cerca di una lavoro con un bambino al di sotto dei 3 anni, sei spacciata. Non ti prendono in considerazione, perchè pensano che non tu dia il massimo, che non tu ci sia al 100%, basta una febbre del pargolo, che ti assenti da lavoro, invece un maschio non lo fa. Questo accade non perchè il maschio sia più bravo ma semplicemente perchè l'immaginario collettivo si aspetta che sia la mamma a prendersi cura dei figli non il babbo.Certo, è vero che sono le madri a farlo, però così facendo affinano un'arte importantissima: l'arte del dono e dell'ascolto. Non sono forse doti importanti anche in qualsiasi ambiente lavorativo? Non ha una marcia in più chi riesce a creare un rapporto di empatia con i suoi colleghi?
Rendendo difficile l'ingresso nel mondo del lavoro alle madri, la società lavorativa si priva di questa ricchezza. E poi diciamolo , che una madre non sappia gestire più cose alla volta è una bugia colossale, abbiamo anche 4 mani quando servono!!!
 In Quello che le mamme non dicono si parla anche di questo. E' un libro per le mamme che cercano una loro strada, senza inserirsi per forza in una categoria precostituita. Quelle mamme che  crescono insieme ai loro figli e che giorno dopo giorno creano la loro identità di madri. Io sono una mamma così, cerco di fare del mio meglio e non è facile . Sono fortunata perchè posso portare Benedetta a lavoro con me in libreria, ed è uno spasso vederla consigliare i libri di Peppa Pig anche ai grandi, però quando è stanca e butta in terra tutta la narrativa straniera mi sale il sangue al cervello e penso che alla Franzoni  potevano concedere almeno le attenuanti generiche!
Care mamme vogliamoci bene e cerchiamo di essere solidali l'una con l'altra, perchè là fuori c'è una giungla e noi dobbiamo difendere i nostri cuccioli. Auguri a tutte

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