venerdì 6 giugno 2014

#libridalleggereassolutamentealmenounavoltanellavita

Ci sono libri che mi hanno emozionato veramente, che mi hanno aperto un mondo, che quando li ho letti ho capito qualcosa di più sulla scrittura e su come costruire personaggi e storie indimenticabili. Un autore che ha lasciato il segno è John Fante. Tutti hanno letto chiedi alla polvere, in molti lo considerano il suo capolavoro, io, invece, preferisco "1933 : un anno terribile", sarà che di anni terribili ne ho passati qualcuno ma trovo questo libro straordinario.  Il protagonista è Dominc, figlio d'immigrati italiani,  il giovane vuole diventare il più grande mancino della "Major league"  grazie al suo  magnifico Braccio sinistro. Il Braccio diventa un'entità  quasi divina, Dominic ci parla, lo cura in maniera ossessiva dandogli il balsamo Sloan giorno e notte, lo allena con regolarità, in buona sostanza, credo che se potesse lo staccherebbe e lo metterebbe in una teca! Solamente grazie al Braccio potrà riscattare sè stesso e la sua famiglia dalla miseria in cui si trova. Il padre del ragazzo è un'altra figura dominate nel libro.  Alla fine crede in lui e nel suo talento e gli dà la possibilità di partecipare alle selezioni per giovani talenti del baseball.
  I dialoghi, a volte quasi surreali ma divertentissimi, quelli con la nonna in special modo, sono da primato, non a caso Fante era uno sceneggiatore!  E' maestro  nella linearità e scorrevolezza della narrazione. Nei  suoi romanzi,  vedi quello che ti racconta, sei lì con il protagonista, hai anche tu un braccio sinistro di gran talento con cui tiri delle magnifiche palle a effetto. Inoltre, le sue storie sono originali  e mai scontate, hanno sempre quel che non ti aspetti e ti scavano dentro senza nemmeno che te ne accorga. Leggetelo, vi piacerà!

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