martedì 15 aprile 2014

C'è un libro che vi vergognate di non aver letto ma proprio non ce la fate?

Io sì, ce l'ho un libro che non ce la faccio a finire, me ne vergogno ma è così. Non è che non mi piaccia ma non è mai il momento adatto.  C'è sempre un momento giusto per ogni libro. Ci avete mai fatto caso? Se rileggete un libro che avete letto da adolescenti, probabilmente adesso o non vi piacerà o ne coglierete altre sfumature. Oppure può succedere di essere depressi e di avere bisogno di qualcosa che vi faccia ridere e sentire meglio e quindi preferite un romanzo rosa ad un saggio d'attualità, per dire(io devo essere sempre depressa, perchè i saggi d'attualità non li reggo!)
E  quando siete innamorati,  non vi capita che ogni storia vi parli della vostra lei o del vostro lui ? Insomma ogni momento ha il suo libro, ogni libro ha il suo momento. Ok, ho divagato abbastanza, ecco la mia terribile confessione: io non riesco a leggere Delitto e Castigo.  di Dostoevskij. Arrivo più o meno al punto in cui ammazza la vecchia e poi non vado più avanti. Chiedo umilmente perdono a lui e a tutti gli scrittori russi che non ho preso in considerazione, tipo... e vabbè ora volete sapere troppo. 
Prometto solennemente che da qui ai mie primi 40 anni lo leggerò e con questo chiudo la questione.

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